Il punto estremo della Penisola Sorrentina è Punta Campanella con la sua riserva marina, dalla quale è possibile osservare distintamente l’isola di Capri. L’ossatura della costa è costituita dai monti Lattari, la cui natura rigogliosa e i sentieri molto suggestivi, ne fa una delle mete più famose per gli amanti del trekking.
Il mare che lambisce il territorio sorrentino ha da sempre ispirato gli antichi che avevano localizzato la mitica terra delle sirene proprio tra le spiaggette e le calette nascoste di questa costa. Acque cristalline e scogli affioranti offrono un habitat ideale a molte creature marine e sono una vera scoperta per i sub.
Altro punto di forza della “Costa delle Sirene” è la ricca tradizione culinaria che ha prodotto ricette conosciute ovunque come gli gnocchi o gli spaghetti alla sorrentina o le seppioline ripiene alla sorrentina.
Le noci, il vino, il limoncello, (liquore a base di limone), la tradizionale pasta di Gragnano, i prodotti caseari di Agerola e i salumi dove la carne di maiale è trattata con le scorze di arancia, completano un’offerta in grado di soddisfare i buongustai anche più difficili.
Sorrento è il capoluogo della penisola ed è il comune più famoso e citato ma non meno ricchi di storia, bellezze e tradizioni sono gli altri paesi come le apprezzate località balneari di Vico Equense, Massa Lubrense e Meta di Sorrento; l’antica Stabiae sepolta dall’eruzione del Vesuvio insieme a Pompei ed Ercolano e attualmente nota con il nome di Castellammare di Stabia, Agerola, da cui parte il celebre Sentiero degli Dei; Pimonte, il cui nome significa paese tra i monti; Lettere e Gragnano note per la loro gustosissima pasta; Sant’Agnello e Piano di Sorrento.
Sorrento occupa una posizione estremamente vantaggiosa. Situata su uno sperone roccioso di 50m può offrire ai turisti un suggestivo “balcone” da cui osservare tutto il Golfo, Napoli compresa, Capri e il profilo inconfondibile del Vesuvio.