Il celebre regista fra Furore e Maiori girava in quegli anni Il Miracolo*, secondo episodio del film “L’amore” (l’altro episodio è ‘Una Voce Umana’). Anna Magnani, allora sentimentalmente legata al regista, fu l’interprete della stessa pellicola.
Quella a Furore fu per entrambi un’esperienza in cui si fusero idillio e scontro, fino alla brusca interruzione del loro rapporto con la comparsa all’orizzonte dell’attrice svedese Ingrid Bergman. Un piccolo museo ad essi dedicato è oggi ospitato in una delle casette del fiordo (Museo Permanente Villa della Storta).
(…)Anche se appassionato, l’amore tra la Magnani e Rossellini era anche litigioso. I furoresi ricordano ancora quella sera in cui alla locanda di Bacco, dove i due innamorati erano soliti salire per gustare le pietanze di Donna Letizia, la “dolce e bella” Nannarella sbatté in faccia a Rossellini un piatto di “ferrazzuoli” ai pomodorini di “piennolo”, avendo appena scoperto uno scambio di telegrammi con una “certa Ingrid Bergman”.
In una lettera inviata al regista, la Bergman scriveva: «Caro Signor Rossellini, ho visto i suoi film ‘Roma città aperta’ e ‘Paisà’ e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un’attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire ‘ti amo’, sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei».